Da quando è scoppiata l’emergenza coronavirus sono nate ovunque reti di solidarietà dal basso.
Spazi occupati, collettivi, gruppi anarchici, centri sociali, associazioni di quartiere stanno dando vita a molteplici forme di mutuo appoggio che cercano di sfuggire dalle strette maglie degli aiuti istituzionali e della protezione civile.
Parallelamente vi sono anche campagne di mobilitazione e lotta che cercano di rompere la cappa oppressiva e liberticida in cui siamo immersi (e che nulla ha a che fare con il contrasto dell’epidemia).
Non potendo ovviamente dare conto di tutte ci limitiamo a segnalare principalmente quelle promosse da gruppi della Federazione Anarchica Italiana (compresi i comunicati pubblici):
COMUNICATO Cdc-FAI
REGGIO EMILIA
La Federazione Anarchica Reggiana ha promosso una raccolta fondi di sostegno a compagni e compagne in difficoltà:
Comunicato “Tra stato di emergenza e repressione di stato”
federazioneanarchicareggiana.noblogs.org/517-2/
Comunicato “Dallo stato regolatore allo stato regalatore”
federazioneanarchicareggiana.noblogs.org/dallo-stato-regolatore-allo-stato-regalatore/
TORINO
La Federazione Anarchica Torinese ha lanciato diverse campagne pubbliche:
-#lalottanonvainquarantena
facebook.com/senzafrontiere.to/
– Solidarietà senza frontiere – gruppo di mutuo appoggio
facebook.com/groups/586153025585860/
–Ci serve una mano… sul tuo portafoglio! La tua!
-Documento “Epidemia? Strage di stato!”
anarresinfo.noblogs.org/2020/03/16/epidemia-strage-di-stato/
TRIESTE
Il Gruppo Anarchico Germinal ha promosso la mobilitazione #nonrestiamoinsilenzio e la campagna “Da ciascuno secondo le proprie possibilità, a ciascuna secondo i suoi bisogni”
germinalts.noblogs.org/post/2020/03/29/campagna-nonrestiamoinsilenzio/
LIVORNO
Federazione Anarchica Livornese
Comunicati:
Difendiamo la salute non il profitto
collettivoanarchico.noblogs.org/post/2020/03/24/difendiamo-la-salute-non-il-profitto/
Sanità: gli “sprechi” erano le nostre vite
collettivoanarchico.noblogs.org/post/2020/04/14/sanita-gli-sprechi-erano-le-nostre-vite/
Casa dolce casa?
collettivoanarchico.noblogs.org/post/2020/04/16/casa-dolce-casa/
Lavoro pandemia e sfruttamento
collettivoanarchico.noblogs.org/post/2020/04/18/lavoro-pandemia-e-sfruttamento/
Resistere e lottare-La liberazione sociale è ancora da fare
CARRARA
Gruppo Germinal-FAI comunicato
“La solidarietà è una legge della vita, non meno che la lotta”
NAPOLI
Il Gruppo Anarchico “F.Mastrogiovanni” ha diffuso un manifesto:
facebook.com/Gruppo-Anarchico-Francesco-Mastrogiovanni-di-Napoli-FAI-160134531233493/
JESI e CHIARAVALLE
Sez.”Bakunin” e “Ferrer”
Comunicato “Resistere oggi, rivendicare domani”
cslfabbrijesi.noblogs.org/post/2020/03/18/resistere-oggi-rivendicare-domani/
Comunicato unitario
Tutto questo già sarebbe un forte sostegno alla salute della comunità e dei singoli, specie di chi non ha la possibilità di farsi regalare una mascherina griffata. Nessun dispendio di risorse dunque. A quelle ci pensa già Bertolaso. E se c’è un centesimo in più questo deve servire per avere in più un medico, un infermiere, un oss, un addetto alle pulizie, un posto letto, un’ambulanza con volontario annesso, etc. etc. Chi ha lottato in questi mesi, e non sono stati solo i sanitari, ma tutti i lavoratori e tutta la collettività, ha bisogno di un collega di lavoro in più, di una paga migliore, di un giorno di ferie in più, servizi, strumenti, strutture. Fatti concreti come premio. Le medaglie servono a poco.
Oggi non è il tempo degli sprechi, anche se solo di un euro simbolico per il costo dell’ennesimo, e inutile, murales. Se quanto argomentato, secondo logica e spirito di solidarietà, non convince, allora è giusto ricordare che i monumenti in genere si fanno alla fine delle guerre, non durante. La guerra contro il Covid, ma ancor più contro la destrutturazione del welfare italiano, è di là dall’essere vinta. E poi, in Italia, in genere chi propone di fare monumenti sono sempre coloro che le guerre le perdono e le fanno fare (e subire) agli altri. E poi, proporre un monumento proprio ora, scaramanticamente parlando, rischia di portare sfortuna.
25 maggio 2020.
ROMA
Il Gruppo Anarchico “Cafiero”-FAI ha prodotto il comunicato
“Fiducia nello stato non ne abbiamo, la salute è nostra e non la deleghiamo”
https://cafierofairoma.wordpress.com/
Solidarietà Autogestita
Nel mese di marzo, aprile, maggio 2020 sono stati attivati dei micro interventi specifici in seguito al disagio economico e sociale venuto a determinarsi durante il lockdown istituito per il covid 19. E’ stata attivata una cassa di solidarietà mirata alla spesa sospesa organizzata durante la settimana dal 20 al 26 aprile, coincisa con il 25 aprile, il giorno della Liberazione dal nazifascismo. Hanno partecipato alla stesura della lista dei beni di necessità 7 persone e ne hanno usufruito 22 nuclei famigliari. La proposta è stata rivolta ad alcuni negozi alimentari a gestione famigliare del territorio che si sono offerti mettendo a disposizione gratis anche altri prodotti. Il tutto è stato organizzato attraverso il passaparola. La solidarietà ha visto anche autorganizzare scatole contenenti libri e giochi poste nell’atrio interno di alcuni condomini in altri territori. A questi spontaneamente si sono aggiunte nel corso del tempo piantine di erbe aromatiche, generi alimentari, materiale scolastico.
E’ stato attivato un aiuto studio per alcuni e alcune che hanno avuto difficoltà tecniche nell’affrontare la scuola da casa.
Vista la richiesta è stato creato un ponte telefonico per offrire consigli legali e in ultimo, nel mese di maggio è stato attivato un ascolto psicologico telefonico gratuito.
Gruppo Anarchico C.Cafiero FAIRoma
Solidarietà Autogestita Roma
PORDENONE
Iniziativa Libertaria (al cui interno vi sono compagn* della Federazione ndr) ha prodotto vari documenti.
facebook.com/iniziativalibertaria/
IMOLA
L’Assemblea degli anarchici imolesi (al cui interno vi sono i compagni della Federazione) ha diffuso i seguenti comunicati:
Partigiani per scelta, partigiani per sempre
Salute , Assistenza e Profitto
FARA SABINA
“Perché la solidarietà continui oltre la malattia e sia sintomo della nostra salute”
Questa il messaggio riportato sul cartello del banco che da oggi in via Garibaldi a Passo Corese è attivo per la spesa sospesa solidale costruito e istallato da alcuni compagni libertari sabini e alcuni cittadini di Fara in Sabina (RI). La struttura, dotata di copertura e provvista divdispencer per i guanti e gel disinfettante, sarà gestita dal collettivo Sabina Libertaria (al cui interno sono attivi i compagni e le compagne del gruppo Goldman-FAI ndr) ed è stata realizzata con il proposito che la solidarietà, motore più efficace per ripartire innanzitutto come comunità, si accenda e possibilmente continui ininterrottamente a rombare per le strade sabine anche dopo l’emergenza sanitaria. Invitiamo chi può a lasciare generi di prima necessità non facilmente deperibili ma anche libri, giocattoli ecc.
Invitiamo tutti e tutte a partecipare a questa iniziativa e comunque a tenere acceso il motore con altre iniziative pubbliche o private.
Gruppo Anarchico Emma Goldman-FAI Rieti e Sabina
CATANIA
Da quando è iniziato il lockdown a Catania il gruppo anarchico Chimera (al cui interno sono presenti individualità della FAI ndr) consegna beni di prima necessità a chiunque ne abbia bisogno grazie all’impegno di decine di volontari delle Brigate di Solidarietà che si sono esposti in prima persona sia legalmente che sanitariamente.
Ad oggi abbiamo evaso centinaia di richieste provenienti soprattutto dai quartieri popolari e continueremo a fornire tutto il necessario alle persone in difficoltà almeno fino al termine delle restrizioni “emergenziali” alla libera circolazione.
Se vorrete contribuire a sostenere le spese per la preparazione dei pacchi alimentari potrete inviare una donazione all’IBAN:
IT46O 0326 82230 00EM0 0104 4513
Grazie per la solidarietà
ASTI
Il Laboratorio autogestito “La Miccia” porta avanti la spesa solidale.
A cura della redazione web